domenica 17 gennaio 2016

in costruzione..........

Un pavimento in mattoni
Anche il 2015 non manca di sorprese

Una pavimentazione in mattoni su più strati, visibili almeno cinque , dell'estensione di circa 12 mq compare sul fondo del ramo di magra del fiume.
Inserti lignei sono ancora ancorati in alcuni punti della superficie.


  1. Perché il sito del ritrovamento è interessante:
  2. storia di Negrisia
  3. Passo piave- (altri passi)
  4. grande guerra: passo carta austriaca, scegge di bombe insediamenti trincee
  5. il divagare del filone principale in questi anni
  6. saletto una riva martoriata dalle frequenti piene del fiume-argini e difese.
  7. merita il dovuto approfondimento localizzando con precisione il sito per un eventuale studio quando il piave muterà di corso




1000-1300
In questi secoli l'alveo del Piave era una importante via commerciale percorsa dalle zattere, con approdi distribuiti lungo il suo corso; tra questi l'antico porto dell'episcopato trevigiano: il porto di Negrisia .


nel sito in questione, lungo una direttrice che attraversa l'alveo tra la riva di Saletto, oltre l'esistente via del Passo, e quella della riva di Negrisia, a seguito delle piene spesso sono emersi numerosi conglomerati di sassi cementati da malta di calce.
Questo potrebbe confermare




1200-1300: Il collegamento tra la struttura viaria di destra e sinistra Piave avveniva attraverso i numerosi  passi barca dislocati tra le due sponde del fiume., uno  di questi era a Negrisia, come descritto in una bolla del 3 maggio 1152 di papa Eugenio III ".....Plebem Sancti Romani de Negrisia cum Castro, portu, curte et cum pertinentiis suis.....". Non solo, l'importanza del porto di Negrisia è sottolineta anche in altri atti successivi  come ad esempio in un processo del 1259  dove il vescovo di Treviso sentenzia: ".. Et ponit dominus episcopus suos iuratos in portu Nigrisie.."



(c'ate.. ancora oggi la c'ata è quel sasso appiattito che deve sobbalzare più volte sulla superficie dell'acqua..e ha sempre rappresentato uno svago per...)

Anche Ponte di Piave quando il ponte costruito nel veniva distrutto dalle piene  aveva il suo passo barca (135.134..xt&a)





La pavimentazione è costituita da almeno quattro strati di mattoni  che indicano sicuramente la presenza di edificio importante per il tempo.
L'area in tempi più recenti (1500--1800) è stata soggetta a frequenti e violente trasformazioni d'alveo consideranto i continui interventi di difesa attuati dalla Serenissima, con il rifacimento di argini ecc. in località Saletto....
Il ritrovamento merita un adeguato approfondimento dal